Una lettera di minacce firmata dalle “Nuove Brigate Rosse” è stata recapitata ai Sindaci di Ferrara Alan Fabbri, di Forlì Gian Luca Zattini, di Rimini Andrea Gnassi e di Ravenna Michele De Pascale, il quale è anche Presidente della Provincia di Ravenna e il Presidente dell’UPI (Unione Province Italiane) nazionale. Nella lettera vengono contestate le restrizioni introdotte per limitare la diffusione del Covid-19 e, inoltre, si fa riferimento a possibili attacchi terroristici contro sedi politiche, uffici pubblici, stazioni e redazioni giornalistiche. La Digos sta indagando sui fatti.
“La mia vicinanza all’amico Michele De Pascale - afferma il Presidente della Provincia Michele Strianese – e a tutti i primi cittadini minacciati con questo gesto vile. Stiamo vivendo un momento storico estremamente delicato. L’emergenza sanitaria in corso è anche una emergenza economica e sociale che dobbiamo fronteggiare coesi e compatti, se vogliamo uscirne.
E purtroppo azioni intimidatorie come questa, subita dal Presidente UPI Michele De Pascale e dagli altri sindaci, non aiutano. Vanno a minare quel rapporto fondamentale fra cittadini e istituzioni, e indeboliscono gli sforzi di chi quotidianamente cerca di tutelare la salute pubblica, la serenità dei cittadini e delle loro famiglie.
Polemiche e minacce sono troppo frequenti in questo momento drammatico, per l’Italia e il mondo intero, e vanno assolutamente condannate. Ognuno di noi, alla guida di Comuni e Province, lavora per proteggere le nostre comunità nel tentativo di contenere l’ondata epidemiologica in corso. Ma dobbiamo rimanere uniti.
La lotta alla pandemia passa anche attraverso il rigore e il rispetto delle misure contenitive necessarie alla prevenzione della diffusione del Covid-19. Totale vicinanza quindi a Michele De Pascale e agli altri Sindaci, a nome mio e di tutta la Provincia di Salerno.”