Mostra di Antonio Caporaso "I Titani, il Golfo e il Mito", a cura di Massimo Bignardi.
Giovedì 19 dicembre, alle ore 17:00, sarà inaugurata la mostra ANTONIO CAPORASO I Titani, Il Golfo e il Mito, curata da Massimo Bignardi, promossa dalla Provincia di Salerno, in collaborazione con la Fondazione Ente Ville Vesuviane, il Museo-FRaC Baronissi, il Museo ARCOS di Benevento e l’Associazione culturale TuttiSuonati. Antonio Caporaso espone trentanove opere fotografiche, selezionate dall’ampio lavoro che ha dedicato al Vesuvio, alle marine che da Napoli si allineano una dopo l’altro fino a Castellammare e alle bellissime ville vesuviane, che un tempo tratteggiavano il Miglio d’Oro. Una selezione tratta dal più ampio book che ha raccolto nel volume Guardiani del Vesuvio, pubblicato da Gutenberg edizioni.“Caporaso – rileva Massimo Bignardi – ci propone un’esperienza che per oltre un decennio è rimasta poco nota e che ho avuto la possibilità di conoscere, grazie al volume Giganti del Vesuvio, presentato in estate presso Villa Campolieto, promossa dalla Fondazione Ente Ville Vesuviane. È un libro di grande fascino, nel quale l’autore si muove, pensando alla sua ‘erculea’ sagoma, come il ciclope che dalla sommità del Vesuvio fa rotolare sui pendii, sotto forma di scatti fotografici, grandi massi di lava, a forma di corpi dell’immaginifico. La mostra, allestita oggi nelle sale della Pinacoteca Provinciale di Salerno, spinge lo sguardo oltre la narrazione offerta dal libro e al di là del percorso espositivo allestito in primavera al Museo-FRaC Baronissi. Ora Caporaso combina l’attenzione agli interventi di operatività ambientale con la magia del golfo napoletano, che tiene insieme l’arcipelago che da Capri abbraccia Ischia, Procida, Vivara, l’area flegrea-puteolana con il Mito del Vesuvio, icona inconfondibile della nostra storia e dell’intera cultura occidentale. Al di là del valore documentativo, essa si propone come entità compartecipe della metamorfosi di quei luoghi, ora abitati dalle opere realizzate in loco (con pietra lavica e alle pendici del vulcano) dai dieci artisti invitati, tra il 2004 e il 2005, da Jean-Noël Schifano […] La fotografia aggiunge un ulteriore punto di vista, perché sospende, in millesimi di secondi, il transito delle emozioni che accompagnano lo sguardo di Caporaso, per subito riprendere la sua azione di compagna di viaggio: lo sguardo fa proprio il luogo che perde i confini, per dilatarsi nella grande scena che offre il golfo visto dall’alto della montagna. La drammatica memoria che il profilo del vulcano evoca cede all’incanto della sua immagine specchiata nel mare, nell’ampio golfo incorniciato, sul filo dell’orizzonte, dalle piccole sagome, color viola scuro, di Capri, Ischia e Procida, perle della collana di Partenope”.
La mostra è visitabile fino a domenica 12 gennaio con i seguenti orari: martedì-domenica ore 9:00 / 19:45. Lunedì CHIUSO.
ANTONIO CAPORASO nato a Salerno nel 1959, vive e lavora stabilmente a Napoli da oltre 30 anni. Consegue la laurea in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno e viene ammesso a frequentare a Milano la George S. May International per conseguire un master in gestione delle risorse umane che gli apre la strada per ricoprire incarichi di responsabilità negli uffici legali di grandi aziende multinazionali nel settore assicurativo e finanziario. La sua vera passione è però la fotografia. Giornalista pubblicista, fotografo freelance di spettacoli, eventi e cronaca. Viene ammesso a frequentare un Master Comunicazione e Media Digitali “Business School del Sole 24 Ore” di Milano. Attualmente collabora con: diverse testate giornalistiche: Stampa Alternativa; Banda Aperta srl; Sport e Spettacolo LA PRESS.it; Newsly.it Milano srl; Napoli.com; Tags). Dal 2017 risiede a Pellezzano (Sa), in via M.L. King 34, dove dal 2018, ha anche stabilito con Jacopo Naddeo la sede di uno studio e laboratorio dedicato all’arte fotografica: “Caporaso&Naddeo Fotografi”. Ha legato la sua partecipazione a diverse mostre fotografiche: “Luci, colori e riflessi” Napoli Galleria Navarra; “A sud del Mediterraneo: Appunti di viaggio” Napoli Cosulich Agency; Concorso fotografico: “La Via Reale”. Catania; Concorso fotografico: “Mediterraneo e dintorni” Reggia di Portici; Mostra collettiva “On the Road” Villa Campolieto Ercolano; Mostra Collettiva: “Futuro Remoto” Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa-Portici; Mostra Collettiva “Legami” Arco Catalano-Salerno; Mostra Collettiva “Incontri con l’Autore” Biblioteca Comunale Nocera Superiore; Mostra Street Art e Writers “Just Push on the Button” con Jacopo Naddeo, Cibarti Salerno; Mostra Collettiva “Sublimia” Giffoni Valle Piana; Mostra Collettiva “I Paesi Vesuviani” Museo Archeologico Boscotrecase; Mostra collettiva “Ibridi Fogli, DadoDu&Co” Archivio di Stato Salerno; Mostra “Urban Writing” Museo arte Contemporanea FRaC Baronissi, a con Jacopo Naddeo, a cura di Massimo Bignardi.