Saranno presentati lunedì 17 marzo, alle ore 10 nella Sala Bottiglieri di Palazzo Sant’Agostino, i risultati del progetto “Sviluppo tipico ed atipico della lettura nella provincia di Salerno” e i dati relativi all’indagine a campione, che è stata condotta nelle scuole primarie di tre Comuni della Provincia di Salerno, con l’obiettivo di identificare bambini con profilo linguistico a rischio di sviluppo atipico delle abilità di lettura. L’iniziativa rientra nelle attività del corso di formazione “La presa in carico globale del bambino con disabilita neuropsicologiche: realtà e prospettive”, promosso dall’ASL Salerno in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Salerno e la Cattedra di Neuropsichiatria Infantile della Seconda Università di Napoli, con la direzione scientifica di Anna Luisa Caiazzo, Direttore Sanitario dell’ASL Salerno e di Salvatore Angelo Iannuzzi, Dirigente del Centro Aziendale di Neuroscienze dell’età evolutiva di Agropoli.
L’analisi dei risultati ottenuti da questo screening scolastico consentirà di avere una migliore visione complessiva sulla prevalenza della dislessia nella provincia di Salerno, al fine di attuare più opportune misure di intervento da parte delle realtà istituzionali e sanitarie che, a partire dalle ore 16 di lunedì, daranno vita ad un importante tavolo interistituzionale sulle prospettive assistenziali in Regione Campania per i disturbi dell’apprendimento. Parteciperanno il presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone; l’Assessore all’Istruzione della Regione Campania, Caterina Miraglia; il Direttore Generale dell’ASL Salerno, Antonio Squillante; l’Assessore provinciale alle Politiche Socio-sanitarie, Amilcare Mancusi; il Presidente del Comitato Consultivo Regionale L.R. 11/84, Giovanni Delrio; il professor Antonio Pascotto, Ordinario di Neuropsichiatria Infantile presso la Seconda Università di Napoli; il Direttore Sanitario dell’ASL Salerno, Anna Luisa Caiazzo; il Dirigente del Centro Aziendale di Neuroscienze dell’età evolutiva di Agropoli, Salvatore Angelo Iannuzzi ed il presidente della Commissione provinciale alle Politiche Sociali e Sanitarie, Salvatore Memoli.
Secondo le recenti stime dell’Associazione Italiana Dislessia, nel nostro Paese vi è un numero crescente di persone a cui viene accertato questo tipo di disturbo ma si registra la difficoltà di diagnosticarlo precocemente, durante il primo biennio della scuola primaria, nel quale si calcola che il 20% della popolazione scolastica manifesta delle difficoltà nelle abilità di base di lettura e scrittura. Proprio dalla volontà di avere una migliore visione complessiva sulla prevalenza della dislessia nella provincia di Salerno, attraverso la costituzione di una rete di collaborazione tra realtà istituzionali, scolastiche e sanitarie, è scaturito il progetto “Sviluppo tipico ed atipico della lettura nella provincia di Salerno” che, promosso dai consiglieri provinciali Salvatore Angelo Iannuzzi e Fausto Postiglione e sostenuto dalla Commissione provinciale alle Politiche Sociali e Sanitarie e dall’Assessorato al ramo, è stato attuato in partnership con l’Asl di Salerno e la Seconda Università di Napoli, con la collaborazione delle Direzioni didattiche 1° Circolo dei Comuni di Angri, Agropoli e Cava de’ Tirreni e di sociologi volontari.
Così, per la prima volta nella nostra provincia, è stata condotta un’indagine a campione su 65 bambini di età compresa tra i 6 e i 7 anni, alunni della seconda primaria di tre comuni della Provincia di Salerno: I° Circolo del Comune di Angri, I° Circolo del Comune di Agropoli, I° Circolo del Comune di Cava de’ Tirreni. L’analisi dei risultati ottenuti da questo primo screening scolastico consentirà di fornire migliori informazioni nell’orientamento delle famiglie, dei docenti e degli operatori di settore, di promuovere la sensibilizzazione ad una diagnosi precoce di questo disturbo, ma soprattutto di attivare migliori sinergie istituzionali per fronteggiarlo più adeguatamente.