Ho inteso promuovere, con questo progetto, un intervento relativo al mondo della solidarietà che ha tra gli obiettivi quello di garantire livelli minimi di assistenza sanitaria in uno dei paesi più poveri del mondo (Sebastiano Odierna).
Si tratta di un progetto di grande rilievo sociale e culturale che ha ad oggetto la realizzazione di un poliambulatorio in un territorio periferico del Burundi. Il Burundi è un piccolo stato africano con una popolazione di circa 9.000.000 di abitanti, 342 medici senza specializzazione alcuna, 58 farmacie e 50 farmacisti. La mortalità infantile è molto elevata, su 1000 nati ci sono circa 117 morti e lassistenza alle donne incinte è praticamente inesistente con gravi conseguenze per la salute delle future madri e dei loro bambini. Numeri allarmanti perché indicativi delle disastrose condizioni sanitarie in cui si trova la popolazione di questo paese e la necessità di attivarsi per cercare di migliorarne le condizioni sanitarie. Il poliambulatorio, una volta ultimato, sarà gestito dal Ministero della Salute Pubblica e sorgerà nel Comune di Gishubi, villaggio di Nyabitanga. In questo villaggio, attualmente, non ci sono medici e non ci sono centri di assistenza sanitaria e per raggiungere lospedale più vicino bisogna percorrere circa 30 km a piedi. Inoltre, in collaborazione con lA. O. U. OO.RR. San Giovanni di Dio e Ruggi dAragona, verranno ospitati gratuitamente dei medici burundesi che verranno ospitati in conventi di frati francescani e formati, principalmente, in due discipline mediche specialistiche che sono lotorinolaringoiatria e lodontoiatria. Contribuire a migliorare le condizioni di paesi sottosviluppati è stato, in questo anno passato, uno degli obiettivi principali dellAssessorato Provinciale alle Politiche Sociali.
La promozione di programmi e progetti diretti al sostegno solidale con i paesi più poveri del mondo è di fondamentale importanza. Credo fortemente che sia necessario incrementare azioni come quella messa appunto dal Comune di San Valentino Torio dirette a portare aiuto alle nazioni più povere del mondo perché solo in questo modo si potrà garantire a tutti di esercitare, quotidianamente, i diritti inviolabili. Bisogna porre al centro di ogni azione i diritti inalienabili e la dignità di ogni persona umana e non si può trascurare la situazione di tanti che non riescono né a bere né a mangiare. La povertà può e deve essere superata e per farlo bisogna farsi promotori di un autentico sviluppo umano (Sebastiano Odierna).
Lo scopo di tale gemellaggio è quello di fornire un apporto concreto alle politiche di riduzione della povertà, di inclusione sociale e di lotta contro le ineguaglianze e lemarginazione sociale. Particolare attenzione si vuole dedicare, con questo progetto, alle donne e ai minori. Il sostegno riguarda laccesso ai servizi di base: la salute e la sicurezza alimentare, ma anche listruzione e la formazione.
Il gemellaggio del Comune di San Valentino Torio con la città di San Rafel del Norte si basa su principi universali quali: la solidarietà e la fratellanza, la giustizia sociale e il rispetto dei diritti umani ed ha lo scopo di favorire i contatti fra le due città attraverso la realizzazione di progetti nonché quello di far crescere i rapporti di amicizia e fratellanza ed affermare gli ideali di pace e solidarietà. Verranno promosse iniziative culturali, sportive, ricreative, tese a mettere in contatto queste due città e sviluppare altresì la reciproca conoscenza tra i popoli.
Una delle cause dellaumento dei tumori è, secondo studi condotti da ricercatori del CNR, costituita dallesondazione dei fiumi. E stato rilevato che esiste, dunque, una connessione diretta tra le esondazioni del fiume Sarno e dei suoi affluenti e laumento di alcune patologie tumorali nellAgro e che, nei tratti interessati dalle esondazioni del Solofrana, le patologie tumorali negli ultimi dieci anni sono aumentate in maniera esponenziale (Sebastiano Odierna).
LAssessorato Provinciale alle Politiche Sociali e Sanitarie si è fatto promotore di una serie di riunioni finalizzate alla definizione di un programma di indagini e interventi per il torrente Solofrana e il fiume Sarno. Nel corso delle riunioni, alle quali hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali dellAgro Sarnese Nocerino e della Valle dellIrno si è discusso della necessità di definire un programma di indagini sul suolo e sul sottosuolo dei comuni che sono stati vittime dellesondazione del torrente Solofrana e del fiume Sarno nonché di effettuare un monitoraggio continuo dei rischi per la salute pubblica. Tali operazioni verranno effettuate partendo dalle indagini dellARPAC che hanno dimostrato la presenza di metalli altamente inquinanti nelle zone vittime delle esondazioni e dal progetto, definito RIMA, effettuato dal SUN Dipartimento di Scienze Ambientali. A tal fine è indispensabile creare una rete istituzionale che veda coinvolta non solo la provincia di Salerno ma anche la regione Campania.
Ho voluto fortemente sponsorizzare il progetto Provincia Cardioprotetta perché ritengo che sia uniniziativa efficace per contribuire a contrastare una delle cause più frequenti di morte in tutta Italia: larresto cardiaco improvviso (Sebastiano Odierna).
Ogni anno muoiono più persone per arresto cardiaco improvviso che non per cancro al seno, tumore alla prostata, Aids, incendi ed incidenti stradali messi assieme. Pertanto, uniniziativa come questa è di primaria importanza. Grazie al progetto Provincia Cardioprotetta è stato, difatti, addestrato, ad effettuare la rianimazione cardiopolmonare e ad utilizzare il defibrillatore, il personale delle Amministrazioni Comunali (Vigili Urbani, Protezione civile), di Associazioni di Volontariato e impianti turistici aderenti. Tale iniziativa è stata ideata dallAssociazione Grazie di cuore e nasce dalla volontà di estendere un progetto realizzato con successo nellanno 2009 nel Comune di Mercato San Severino allintera Provincia di Salerno. In attuazione di tale progetto sono stati acquistati e distribuiti, presso i comuni formati, 16 defibrillatori indispensabili per evitare la morte a seguito di un arresto cardiaco. Sono stati coinvolti in tale progetto alcuni Comuni delle fasce costiere della Provincia di Salerno (Amalfi, Maiori, Positano, Minori, Cetara, Capaccio, Agropoli, Castellabate, Pollica, Pisciotta e Palinuro) scelti per la maggiore densità abitativa, con riferimento al periodo di maggiore afflusso turistico, e maggiori difficoltà di collegamento con le strutture sanitarie territoriali e ospedaliere.
Il Piano Ospedaliero parte dal presupposto di attuare la tutela del diritto costituzionale della salute ed ha lobiettivo di creare un sistema sanitario moderno, efficiente, di qualità che ponga al centro della rete sanitaria il cittadino (Sebastiano Odierna).
LAssessorato Provinciale alle Politiche Sociali e Sanitarie in collaborazione con lA.S.L SA Unica, lA.U.O. San Giovanni di Dio e Ruggi dAragona e la Regione Campania ha organizzato, con gli amministratori locali e le parti sociali, una serie di incontri. Lapprofondimento ha riguardato le problematiche relative a: la riqualificazione della rete sanitaria provinciale, la riorganizzazione della rete assistenziale, la rimodulazione dellemergenza, la riconversione di alcune strutture sanitarie per cercare di risanare i conti pubblici della sa