Un pacchetto decisivo annunciato dalla Commissione Europea sulla sicurezza stradale intende raggiungere il risultato di 25.000 morti in meno sulle strade e dimezzare le lesioni gravi entro il 2030.
Il ‘3rd Mobility Package’ contiene misure per innalzare i livelli della sicurezza stradale e salvare, entro il 2030, ben venticinquemila vite umane, dimezzando il numero dei morti sulle strade europee e le lesioni gravi.
Favorevole l’accoglienza sia del Consiglio europeo per la sicurezza dei trasporti (ETSC), sia della FIA-Federazione internazionale dell’automobile.
La Commissione Europea ha anche proposto l’adozione su tutte le auto nuove di alcuni dispositivi di assistenza alla guida per aumentare i livelli di sicurezza.
Come l’ISA (Intelligent Speed Assistance – Sistema di Adattamento Intelligente della Velocità) e AEB (Automated Emergency Braking – Sistema Autonomo di Frenata d’Emergenza).
Tecnologie che potrebbero contribuire a salvare più di duemila vite umane ogni anno.
Un notevole passo avanti per la sicurezza stradale in Europa dall’introduzione della cintura di sicurezza.
Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i giovani in Europa.
Di fatto, il Parlamento Europeo e gli Stati Membri UE dovrebbero andare verso il sostegno a queste iniziative. Sebbene le case automobilistiche pare che facciano pressione per evitare l’applicazione di nuove norme salvavita.