Abbiamo ripetuto tante volte (mai abbastanza), noi del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, guidato dal Dirigente Domenico Ranesi,
quanto il tema della sicurezza stradale sia impellente e sia una questione che riguarda tutti noi, utenti della strada. Di ogni fascia di età.
Cittadini che siano pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti e fruitori dei mezzi pubblici.
Il punto è fare uno screening dei comportamenti individuali e collettivi che nel nostro essere cittadini fanno parte della quotidianità, apparentemente innocui, ma che possano rappresentare una minaccia.
Le grandi città hanno il primato negativo del numero totale di incidenti mortali. Questo dato va abbattuto, perché comporta costi sociali altissimi e
perché occorre rendere veramente sostenibile sia la vita dei cittadini che la gestione del sistema della sicurezza.
La morte su strada è tra le prime dieci cause di morte nel mondo.
Occorre dare forza e strumenti all’educazione alla sicurezza rivolta ai giovani.
Si parla troppo poco della Settimana mondiale della sicurezza stradale, dall’8 al 14 maggio.
Mentre si parla moltissimo di altri temi che riguardano i giovani sui quali ci si concentra quanto si dovrebbe su tutti.
C’è un errore di valutazione.
Dal bilancio della I edizione di corsi di formazione continua sulla sicurezza stradale
realizzati, con la forza dell’entusiasmo, dal Consigliere Politico del Presidente della Provincia di Salerno con Delega alla Sicurezza Stradale Maria Rosaria Vitiello, nel nome della campagna di sensibilizzazione 'Per le strade della vita', con l’essenziale contributo delle Forze dell’Ordine nelle scuole dei Comuni della provincia di Salerno
emerge che i giovani siano molto coinvolti e interessati al tema della sicurezza stradale, che avvertano l’esigenza di colmare le proprie lacune.
Ci sono tanti giovani che hanno piacere a sottoporsi alla misurazione di alcol nel sangue.
E vogliono conoscere le sanzioni e le pene a cui possono andare incontro, in caso di accertamento delle trasgressioni, se colti alla guida.
L'invito agli studenti - giunto grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici - di amichevoli chiacchierate sugli effetti provocati alla salute dall’assunzione non moderata di alcolici è risultata molto gradita agli studenti.
Il fine è combattere la piaga dell’abuso alcolico ma anche quello dell’assunzione di droghe, spesso associate all’alcol.
Prevenire educando, nelle scuole e nei luoghi frequentati dai giovani è la strategia che può dare ottimi risultati. La sola via sanzionatoria ha mostrato tutti i suoi limiti. nonostante l’impegno indefesso delle Forze dell’Ordine.
E se è un dato oggettivo che gli utenti della strada necessitino di una sicurezza maggiore, a partire da quelli più deboli,
occorre più che mai una collaborazione fattiva tra organismi ed istituzioni per riuscire a garantirla.
Una collaborazione che #Perlestradedellavita auspica - impegnandosi per realizzarla - da quasi due anni!
E' un percorso irto di ostacoli. La sicurezza stradale è un diritto di ogni cittadino.
Alimentare un cambiamento culturale che garantisca maggiore serenità sull'asfalto è la mission della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale ‘Per le strade della vita’. promossa dalla Provincia di Salerno e dal Settore Viabilità e Trasporti.