In Italia si registra la tendenza a compravendite di auto tra privati, situazione che attesta una scarsezza di garanzie rispetto a quelle fornite da venditori professionali.
È un’anomalia tutta Italiana, che vede il proliferare delle vendite online.
Ma quanto si è prudenti, per evitare cattive sorprese?
Sarebbe preferibile affidarsi a una rete ufficiale di concessionari.
Di fatto, bisogna tener conto di alcuni step che precedono l’acquisto di un’auto usata.
-Verificare se il venditore sia in possesso di una regolare licenza di vendita e che non sia intermediario di qualcuno. Perché, se lo fosse, il consumatore non avrebbe diritti.
-Ricordare che il venditore professionista ha l’obbligo di legge di assicurare all’acquirente 12 mesi di garanzia, mesi che diventano 24 nel caso non si consegnino i documenti attestanti la garanzia di 12 mesi.
-Fare sempre molta attenzione nell'acquistare da un privato.
Se chi vende è un privato, non sussiste obbligo di legge per il venditore di fornire garanzie e l’acquirente non può avanzare pretese o avere rivalse di alcun tipo.
-Non dare nessun acconto in denaro a venditori #online che non dimostrino di avere, oltre a una licenza per la loro attività, una sede fisica nella quale trovare l’auto di cui è pubblicata l’inserzione per la vendita.
-Verificare subito, in caso di lontananza geografica, che il venditore sia attivo attraverso controllo telefonico Può accadere che le informazioni fornite online siano false.
-Assicurarsi che, all’atto della consegna dell’auto usata acquistata, sia consegnata anche l’informativa sulla modalità di garanzia scelta dal venditore: certificazione, garanzia della casa automobilistica, garanzia terza di assicurazioni.
-Non ritirare l’auto usata senza avere in mano il permesso di vendita rilasciato dalla motorizzazione. L’auto potrebbe avere vizi fiscali occulti o passaggio di proprietà interdetto.
-Fidarsi solo di informazioni sull’auto rilasciate da venditori con alle spalle una organizzazione strutturata, per un controllo tecnico della vettura venduta.
-Privilegiare venditori che rilascino documenti o certificazioni che dimostrino nei fatti tecnici la vita passata e residua dell’auto, per una maggiore tranquillità rispetto al chilometraggio dichiarato dal venditore.