Con l’obiettivo di inasprire gli standard di sicurezza per i più piccoli in auto,
nel 2017 sono entrati in vigore due nuovi regolamenti tecnici che modificano la normativa europea ECE R44.
I provvedimenti integrano l'art. 172 del Codice della Strada in merito al trasporto dei bambini in auto e all'uso di seggiolini e sistemi di ritenuta per piccoli di altezza inferiore al metro e mezzo.
Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte per i minori di età compresa tra 5 e 12 anni.
Le nuove regole hanno cambiato alcuni criteri e favorito l’inasprimento delle sanzioni rispetto ai sistemi di ritenuta.
L’altezza del bambino è diventata il criterio fondamentale per la scelta del seggiolino.
Non più il peso.
-Vietati, fino ai 125 cm di altezza, i cuscinetti senza braccioli da appoggiare sui sedili per sollevare il bimbo ad altezza delle cinture di sicurezza.
Così, le cinture possono essere sistemate intorno a spalle e torace del bimbo e non ad altezza collo.
-Vietati, per bambini di statura inferiore ai 125 cm, i rialzi o l’omologazione di seggiolini senza schienale.
L'art. 172 del Codice della Strada, che prevede norme per la sicurezza stradale, a volte sconosciute da molti genitori e nonni alla guida, recita:
“I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato”.
Se la norma non viene rispettata, scatta una #multa di 81 euro e la perdita di 5 punti sulla patente.
-Scomparso l’obbligo della dotazione del dispositivo Isofix o I-Size sui seggiolini per bambini di altezza compresa fra 100 e 150 cm.
Ora occorre fare riferimento alle norme comunitarie – la UN ECE R44 04 e la UN ECE R129, indicate sull’etichetta dei seggiolini omologati.
ECCO LE TIPOLOGIE DI SEGGIOLINI
Gruppo 0/0+: Le prime da utilizzare sono le culle, o “navicelle”, in cui il neonato sta in posizione sdraiata. Dai 6 mesi si passa al cosiddetto “ovetto”, in cui il bambino è ancora in posizione quasi orizzontale in modo da non affaticare la colonna vertebrale.
Possono essere utilizzati per un peso non superiore ai 10-13 kg, e dai 6 sino ai 12-24 mesi d’età.
Gruppo 1/2: Sono i seggiolini utilizzati più a lungo, sedili con schienale, braccioli e imbracatura da usare indicativamente dai 2 ai 6 anni a seconda della corporatura del bambino.
In commercio esistono seggiolini del gruppo 1, del gruppo 2 e del gruppo 1/2. Il peso indicativo va dai 9 ai 25 kg.
Gruppo 3: I cosiddetti “rialzi”, sedute che permettono di portare il bambino all’altezza giusta per poter essere assicurato al sedile con le cinture di sicurezza dell’auto.
Con le ultime modifiche alla legge, vanno usati per bambini di altezza superiore ai 125 cm (sotto questa soglia servono quelli con schienale) e comunque non oltre i 36 kg di peso o i 12 anni d’età.
-Il seggiolino deve essere sfoderabile e la fodera lavabile per garantire l'igiene corretta.
Le fibbie delle cinture di sicurezza non devono essere eccessivamente grosse.
I seggiolini per lattanti (quelli dei gruppi 0 e 0+)
devono essere posizionati in senso contrario a quello di marcia.
Meglio sul sedile anteriore, per controllare il piccolo.
L’airbag lato passeggero deve essere disinserito.
Ma non tutte le auto lo consentono.
Se non si potesse disinserire l’airbag, il seggiolino deve essere installato sul sedile posteriore.